Al torneo ITF M15 di San Gregorio, Ziga Sesko, classe 2007 e attualmente numero 1156 del ranking ATP, ha confermato tutto il suo potenziale superando l’italiano Gabriele Pennaforti nei quarti di finale.
Un match complesso, ricco di strappi, ma perfetto per capire quanto questo giovane tennista stia già costruendo una mentalità da professionista.
Il primo set era iniziato nel migliore dei modi: Ziga Sesko è volato sul 3-0, giocando con ritmo, anticipo e grande solidità. Poi la partita si è complicata: due break consecutivi subiti hanno permesso a Pennaforti di ribaltare l’inerzia e chiudere il parziale 6-4.
Nonostante questo, ciò che ha colpito è stato il suo atteggiamento.
Nessuna protesta, nessun calo emotivo, nessuna frustrazione. Solo concentrazione e calma. Un linguaggio del corpo raro per un ragazzo di soli 17 anni.
Per approfondire l’importanza della gestione emotiva nello sport, puoi leggere anche il mio articolo su come aumentare le tue performance da atleta oggi.
Dominio di Ziga Sesko nel secondo set: leadership emotiva
Nel secondo set Ziga Sesko è rientrato in campo con un approccio ancora più solido.
Ha imposto immediatamente il proprio ritmo, ha controllato gli scambi e ha costruito il vantaggio punto dopo punto, fino al 5-1. Ha poi chiuso il parziale 6-1, con lucidità tecnica e mentale.
Questo controllo emotivo è ciò che distingue gli atleti promettenti da quelli realmente destinati a emergere.
Da mental coach, la cosa che più mi ha colpito è la capacità di trasformare un set perso in un’opportunità, non in un peso.
Terzo set: personalità, ritmo e continuità mentale
Nel set decisivo, Ziga Sesko ha ottenuto subito un break di vantaggio e non ha più mollato la presa.
Ha continuato a giocare vicino alla linea di fondo, rispondendo aggressivo, alternando il ritmo e cercando costantemente il controllo della palla.
Pennaforti ha salvato diverse palle break, ma Sesko è rimasto centrato in ogni scambio.
È questa la differenza tra un buon giocatore e uno destinato a crescere rapidamente nel circuito.
Per i risultati ufficiali, e i progressi nel ranking ATP puoi consultare la pagina dedicata sul sito ATP TOUR.
Mentalità da top player: il self-talk che fa la differenza
C’è un momento che sintetizza perfettamente la sua maturità mentale.
Sul match point, prima di servire, Ziga Sesko si è parlato in positivo.
Lo si è visto e sentito incoraggiarsi:
“È il momento. Chiudi adesso.”
Un self-talk consapevole, non impulsivo:
✔ focalizzato
✔ orientato all’azione
✔ perfettamente nel presente
Questo tipo di dialogo interno è tipico degli atleti che possiedono una competenza emotiva superiore alla loro età. È una skill che si costruisce nel tempo, e lui la possiede già.
Una promessa che sta diventando realtà
La crescita di Ziga Sesko è evidente: tecnica, fisico, aggressività tattica.
Ma soprattutto mentalità.
Una mentalità che regge la pressione, che resta lucida, che costruisce la partita con maturità.
Se continuerà su questa strada, è molto probabile che lo vedremo presto nei circuiti più importanti del tennis internazionale.
Per chi ama scoprire e seguire nuovi talenti, Ziga Sesko è un nome da segnare e tenere d’occhio.




6 commenti
Bell’articolo!!!
Speriamo che si verifichi questo evento.
Sicuramente la poca esperienza può influire, ma la sua maturità porterà a giocarsela sicuramente.
Bella descrizione di energia mentale positiva, che si trascina dietro poi un atteggiamento del corpo e dei colpi volutamente dediti al controllo del gioco e delle proprie emozioni.
Buono spunto per tutti!
Consiglio di vederlo dal vivo!
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